Zante, l’isola natia di Ugo Foscolo. Per raggiungere Zacinto abbiamo fatto la navigazione più lunga di questo nostro giro in barca. Partiti di primo mattino da Cefalonia, dalla baia di ANTISAMOS, siamo arrivati a Zante nel primo pomeriggio un po’ frastornati dal continuo borbottio del motore che per mancanza di vento è stato accesso per quasi tutto il tempo.
Per la notte scegliamo di chiedere un posto barca a Dimitri ad Agios-Nikolaos, un piccolo porticciolo a Nord Est dell’isola. Insieme a noi ci sono altre barche a vela di varie dimensioni e allestimenti, ferme a riposare per godersi una piacevole serata dal nostro nuovo amico comune. Quella vicino a noi era attrezzata per viverci tutto l’anno e non abbiamo perso l’occasione per studiare e prendere nota delle varie soluzioni che i due proprietari, una coppia austriaca, avevano adottato. Altre invece erano barche di charter come noi o attrezzate solo per la stagione estiva.
Conosciamo Dimitri
Dimitri è uno che ci sa veramente fare e tratta i suoi ospiti in un modo eccezionale, difficile non esserne colpiti. Oltre al posto barca con acqua e elettricità (gratis) e carburante, offre ai propri clienti la possibilità di godere di un’ottima cena presso la taverna di famiglia dove, con piacevole sorpresa, abbiamo gustato buone pietanze tipiche greche. Il tutto ad un prezzo davvero irrisorio. Se capitate da quelle parti, fermatevi, non vi pentirete della scelta.
La mattina successiva si riparte per l’altra parte dell’isola, la costa occidentale per vedere la baia del relitto, la famosa spiagga dove è naufragato un vecchio mercantile che ancora oggi è intatto e per la maggior parte visitabile.
E’ arrivato il momento di riprendere il viaggo, salutiamo Zante e il nostro nuovo amico Dimitri e facciamo rotta nuovamente per Cefalonia.